Una delle pochissime full 29er con 150 millimetridi corsa alle ruote: il telaio in carbonio e’ realizzato in Svizzera e lo schema geometrico proprietario APS funziona con un fulcro virtuale.
Questo marchio svizzero e’ relativamente giovane, rispetto a molte altre aziende produttrici di biciclette: nasce infatti nel 1994 a Grenchen, nel Canton Soletta, ed e’ quindi poco piu’ che ventenne. Nella sua sede si trovano l’impianto per la produzione di carbonio e il recentissimo centro di ricerca e sviluppo Impec Advanced R&D Lab. Il composito e’ tutto fatto in casa, dunque. Dai laboratori BMC sono uscite durante questi anni biciclette molto sofisticate soprattutto per quel che riguarda la corsa strada, come la Impec pedalata fino a poche settimane fa da Cadel Evans, che si e’ appena ritirato, con le sue particolari ed evidenti congiunzioni in composito e tubazioni dall’altrettanto evidente trama delle fibre composite; ne e’ stata realizzata anche una versione speciale per la Lamborghini, dall’esorbitante costo di 25.000 euro… Sempre per rimanere nel settore automobilistico, e’ da sottolineare la presentazione all’ultima Eurobike di una concept bike: la BMC e’ una delle poche aziende che studia (e mostra) anche simili prodotti, cosa molto comune per un salone automobilistico ma meno per noi appassionati del mondo a due ruote. Si trattava di una bici realizzata proprio per festeggiare l’inaugurazione del laboratorio di ricerca e sviluppo, si chiama Impec Concept ed e’ una prefigurazione da qui a 5-7 anni del possibile aspetto e dello sviluppo tecnologico di una bici da cronometro, con trasmissione interna, freni a disco e forcella monobraccio. Da non dimenticare che BMC ha alla sua corte atleti di grande calibro, come l’ex mountain biker e Campione del Mondo su strada Cadel Evans e Julien Absalon, Campione del Mondo cross country anche nel 2014 appena concluso. L’offerta attuale di mountain bike BMC e’ strutturata in quattro serie, denominate dalla casa elvetica crosscountry, trail, allmountain e sport. La Trailfox TF01 che abbiamo testato e che vedete in queste pagine appartiene alla categoria allmountain ed e’ una 29er da 150 millimetri di escursione, una delle pochissime full sul mercato a spingersi a cosi’ elevate escursioni con le ruote di grande diametro, insieme alla Specialized Enduro (telaio in carbonio e 155 millimetri di travel) e alla Niner WFO 9 (alluminio e 150 millimetri alle ruote). Le altre mountain bike in catalogo sono le cross country Teamelite (hardtail) e la full suspension Fourstroke (100 mm), la nuovissima full Speedfox da trail biking, con 130 millimetri di travel. Escludendo le bici della serie sport, piu’ economiche, le mountain bike di BMC sono tutte 29er e al momento non esiste nessun modello con ruote da 27 pollici e mezzo.
IL TELAIO
La BMC Trailfox TF01 che abbiamo provato ha un bel telaio realizzato totalmente in carbonio ed e’ perfettamente riconoscibile come prodotto della casa svizzera per via del suo disegno inconfondibile, con molte linee tese e spigoli insieme a una decisa assenza di linee curve e raccordate, e per la colorazione nera e rossa e il grande logo bianco perfettamente visibile sul down tube, secondo lo schema grafico battezzato Team Red. Per fare un esempio, anche il down tube, che segue un disegno sempre piu’ frequentemente adottato da molti costruttori (con due cambi di direzione alle estremita’, verso il tubo di sterzo e verso la scatola del movimento centrale), lo fa non raccordando il tutto con morbide curve ma con veri e propri spigoli…
Potete leggere il test della BMC Trailfox TF01 29 sul numero di dicembre di Mountain Bike World, in edicola oppure su tablet e smartphone Apple e Android.
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