04 dicembre, 2009

Parte il 'ciclosoccorso', un servizio di primo intervento in bicicletta

Nelle zone off limits per le ambulanze, come il centro città, parte il servizio sperimentale di ciclosoccorso
Parte il "Ciclosoccorso", il nuovo servizio di primo soccorso in bicicletta nel centro di Milano, una iniziativa promossa dall'assessorato alla Salute del Comune e dal comitato locale della Croce Rossa Italiana che continuerà per tutto il mese di dicembre e di gennaio nelle giornate di venerdì (dalle 14.30 alle 19), sabato e domenica (dalle 10 alle 19). Biciclette col defibrillatore al posto delle ambulanze nelle zone della movida e dei grandi eventi. L'idea di medici e infermieri "a pedali" nasce da alcuni volontari della Croce Rossa e prende spunto da iniziative simili e già esistenti a Roma, Firenze e Novara dove i volontari sono impegnati anche nel servizio "Pronto farmaco" che consiste nella consegna di medicine a casa di persone anziane che ne facciano richiesta. Nella fase iniziale il servizio funzionerà in una "area test" compresa tra largo Cairoli e piazza San Babila, che distano circa 1,5 km percorribili in 7 minuti, e vedrà presenti i volontari nei fine settimana e in occasione degli eventi del periodo natalizio e dei saldi di fine stagione. Successivamente il servizio verrà esteso ad altre aree pedonali della città: Parco Sempione-corso Sempione, Giardini di Porta Venezia-Manzoni e Parco delle Basiliche-corso di Porta Ticinese.Nelle aree urbane pedonali ad alta densità commerciale spesso si verificano incidenti che non richiedono il trasporto in ospedale, in altri casi invece la gravità delle condizioni dell'infortunato richiede un tempestivo intervento di personale qualificato e abilitato al soccorso. Nel primo caso l'invio di un'ambulanza risulterebbe inutile mentre nel secondo, complice l'alta concentrazione di pedoni, l'arrivo dell'ambulanza potrebbe risultare ritardato. Proprio in queste situazioni è utile un servizio che utilizzi mezzi agili come le biciclette. Così la Croce Rossa milanese si è dotata di biciclette "mountain bike" attrezzate con borse contenenti il necessario per un primo soccorso, predisponendo squadre di volontari con la qualifica di Operatore Trasporto Infermi (OTI) certificati 118."A Milano oggi il 24% degli spostamenti cittadini avviene a piedi – spiega l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna – e a livello nazionale, secondo una ricerca Nextplora, il 38% degli italiani dichiara di sentirsi insicuro girando a piedi per le città. Senza contare che i pedoni non solo sono vittime di incidenti causati da auto, moto e bici, di infortuni causati da marciapiedi scivolosi e danneggiati, ma anche vittime di malori improvvisi. Il servizio che inauguriamo oggi si propone quindi di salvaguardare la salute del pedone in qualsiasi caso".L'iniziativa è particolare e cerca di coniugare la semrpe più alta attenzione ai problemi della mobilità nelle grandi città con la maggiore richiesta di sicurezza sanitaria. Se verranno coinvolti molti soccorritori potrà essere estesa anche ai parchi cittadini, in occasione di grandi manifestazioni sportive che la città organizza come la Milano City Marathon o la Stramilano o in vista del prossimo Expo 2015.