Qualità chiama Qualità e il Mondiale di Mountain bike Marathon di Montebelluna, ha un nuovo partner fresco di "vittoria iridata" nella sua categoria. Spumanti Angelo Bortolin, azienda spumantistica di Guia di Valdobbiadene, è infatti vincitrice della Gran Medaglia d'Oro al Vinitaly 2011, il "mondiale" dei vini, riconosciuto da tutti come il più importante concorso internazionale del settore. Fondata nel 1968 da Angelo Bortolin, l'azienda ha attraversato ormai tre generazioni e alla sua guida, ora, c'è Desiderio, figlio di Angelo, che ha saputo infondere dinamismo e vivacità non dimenticando la tradizione e i valori della famiglia. L'azienda, infatti, è quasi esclusivamente a conduzione familiare, a dimostrazione delle profonde radici nel territorio, produce vini "naturali", senza composti chimici e raccogliendo l'uva direttamente a mano dal vigneto, è anche una delle pochissime aziende a potersi fregiare del marchio Valdobbiadene DOCG, concesso a chi utilizza uve esclusivamente di quel territorio. Nove tipi di vini prodotti, per un totale di 350.000 bottiglie a marchio in commercio, per un azienda che punta decisamente sulla qualità. La Gran Medaglia d'oro di quest'anno, che segue le due d'oro nel 2005 e nel 2008, non è arrivata certo per caso. Sono centinaia i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni sia a livello nazionale che internazionale per un'azienda che esporta in tredici nazioni sparse in quattro continenti. Tra i premi di maggior rilievo ricordiamo il Gran Premio del Prosecco nel 2006 e 2008, la Dama d'oro nel 2008 e 2009 e il premio speciale Tullio de Rosa oltre a numerose medaglie d'oro conquistate in Germania, Spagna e Francia. Spumanti Bortolin, come il Mondiale Marathon, promuove con il proprio lavoro, il Veneto, Treviso e un territorio ricco di bellezze naturali e prodotti enogastronomici ormai celebri nel mondo. In occasione della gara iridata, l'azienda sarà fornitore ufficiale di spumanti per tutte le manifestazioni, eventi, cene di gala e premiazioni. Una scelta importante e coerente con i valori in cui la famiglia Bortolin crede come dimostrano le parole di Paola Bortolin, socia e sorella di Desiderio: "La nostra famiglia ha abbracciato calorosamente il Mondiale di Montebelluna. Non capita spesso di avere un mondiale così importante in casa ed è giusto che il territorio ci creda. Per quanto mi riguarda, sono doppiamente entusiasta visto il mio passato da agonista nella mountain bike dove ho corso per dieci anni, partecipando a tantissime gare internazionali. Del resto per noi lo sport è sempre stato fondamentale nella vita così come la grande passione per i vini. Fin da piccoli abbiamo lavorato duro in quest'azienda che è parte di noi. Puntiamo sulla qualità con lo stesso impegno e passione che Massimo Panighel ha per il suo mondiale. Come lui, abbiamo deciso di far conoscere il nostro territorio nel mondo, con una produzione esclusivamente locale e facendo tutto a mano. Questo lavoro è un po' come la mountain bike: siamo abituati alla fatica, ad allenare il corpo a superare la fatica, e se si lavora bene e seriamente i risultati arrivano." In occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, l'azienda ha realizzato 150 bottiglie commemorative che saranno regalate ad altrettanti rappresentanti delle istituzioni. Un'iniziativa fortemente voluta dal patron Desiderio: "Per noi rappresentare l'Italia nel Mondo è da sempre un privilegio e siamo contenti di essere presenti al Mondiale per la grande vetrina che ci può offrire. Cerchiamo di puntare alla qualità e siamo molto soddisfatti del riconoscimento al Vinitaly e degli ultimi ottenuti in Francia. Puntiamo ad essere specchio di tipicità e caratteristica di un territorio che ha tanto da offrire e che vogliamo far conoscere a tutti".