29 aprile, 2013

GF DEL DURELLO: E' COLOMBIANA L'EDIZIONE 2013, LA VINCE LEO PAEZ

Gara condizionata dalle condizioni del percorso, allentato dal fango. Tra le donne ritorna alla vittoria Anna Ferrari.
Sono Leonardo Paez e Anna Ferrari i vincitori dell'edizione 2013 della Granfondo del Durello. La giornata di pioggia della vigilia di gara ha pesantemente condizionato il percorso e a San Giovanni Ilarione (VR) nella splendida Val d'Alpone, ancora una volta le bizzarrie della primavera, avara di giornate gradevoli, hanno negato lo spettacolo dei ciliegi in fiore a cui il Lessinia Tour ci ha abituati da sempre nella sua seconda tappa.

Come recitavano i comunicati stampa pregara il percorso 2013, di 42 km e 1300m di dislivello, completamente rinnovato, sarebbe stato avvincente e praticabile da chiunque ma la pioggia lo ha trasformato in una trappola di fango rovinando in parte tutto il lavoro e la passione dell'ASD Basalti.

Se non ci fosse stato il fondo così pesante sarebbe stato tutto perfetto a partire dalla giornata inizialmente grigia ma non fredda, ideale per la MTB, il pacco gara con una pregiata bottiglia di Durello DOC Chiadella Cantina di Soave, una bottiglia di olio extravergine Dalla Fria e la birra Cimbra, I dolci della ditta Bonomi, la logistica oliata alla perfezione e la consueta gentilezza ed ospitalità del team Basalti, capitanato da Davide Creasi e Osvaldo Fusa che nulla hanno potuto contro la forza di giove pluvio.



Ai nastri di partenza la cordialità ed il sorriso contagioso della speaker trentina Fabia Sartori catturava le attenzioni dei 500 bikers schierati in griglia e dei campioni a partire dal greco IliasPeriklis (campione del mondo MX) ma anche I colombiani Leo Paez (TX Active Bianchi) e Yesid Amaya Chia (Reparto Corse Polimedical Calvi Network), Enrico Franzoi dell'Elettroveneta Corratec, l'ex campione del mondo Massimo DeBertolis, Alexey Medvedev della Full Dynamix oggi in compagnia del forte atleta master Marco de Polo oltre agli atleti del team Todesco sempre in luce in tracciati ostie selettivi come quello odierno e tra le donne Anna Ferrari del team ADV, la biker trentina Lorenza Menapace (Titici LGL Pro team) e Simona Mazzucotelli nella sua classica divisa rosa del team supermercati Massi.

La partenza avveniva puntualmente alle 09:30 con il classico colpo di trombino di S.Bortolo che scuoteva i muscoli intorpiditi. Dopo un giro di lancio attorno al paese via a tutto gas verso le località di Ranchetti e Bacchi dove terminava la prima ascesa di giornata. In pratica le sorti della gara si decidevano lungo i primi 10 km, precisamente al 5° km di gara, su salita asfaltata dura, c'era il forcing del colombiano Hector "Leo" Paez che metteva a segno l'allungo decisivo. Il forte atleta della Bianchi creava il "buco" e veniva inseguito da un piccolo drappello di bikers con Ilias Periklis, EnricoFranzoi, Alexey Medvedev e l'altro colombiano Amaya Chia.



Al termine della prima viscida e sconnessa discesa nel bosco prima dell'attacco dello strappo verso Vestenanova, gli agguerriti inseguitori riuscivano quasi a riagganciare il colombiano. Tuttavia Paez sulla successiva erta cementata di Vestenanova alzandosi in piedi sui pedali faceva capire che per oggi il padrone incontrastato del campo sarebbe stato lui. Non senza difficoltà, a causa di una gomma posteriore con tassellatura poco generosa, emergevano, ad 1' di distacco ed appaiati al secondo posto, ilveneziano Enrico Franzoi (ciclocrossita di fama mondiale che quest'anno si sta mettendo in notevole luce anche nelle ruote grasse ed ilcampione del mondo marathon Ilias Periklis sempre a suo agio nei fondi con scarsa aderenza.

Al 15° km il gruppo passava la località di Mistrorighi che precedeva la terza ascesa di giornata al Monte Corpegan da cui partivano una serie di strappetti e discese senza soluzione d icontinuità. Tra le donne nel frattempo emergeva dal gruppo la vicentina Anna Ferrari che con la sua corporatura esile e scattante si trovava a suo agio nelle ripide salite fangose, al secondo posto transitava Lorenza Menapace ed al terzo la bergamasca Mazzucotelli.

Al 25° km finalmente la quarta ed ultima rampa verso il monte Calvarina,fino a raggiungere la base militare,immetteva nella lunga planata verso S.Giovanni con qualche "dente" indesiderato ad interrompere bruscamente il ritmo indiavolato dei primissimi. Il fango e soprattutto la comparsa del sole che tendeva a rapprendere la terra creavano i primi inevitabili abbandoni per noie meccaniche con rotture di catene, forcellini e cambi.

Nelle posizioni al vertice non cambiava nulla con Leo Paez che indisturbato, controllava la situazione ed andava a cogliere il successo odierno alla GF del Durello 2013. Al secondo posto, al fotofinish, terminava Enrico Franzoi e sul più basso gradino del podio IliasPeriklis più staccati Amaya Chia e Medvedev che cedeva qualcosa nel finale di gara .

Da incorniciare le tre prestazioni dei fortissimi master Ivan De Gasperi (Todesco) Georgy Dmitriev (Bike Store Costermano) e Marco De Polo (Full Dynamix) che concludevano la loro avventura rispettivamente al 7°, 8° e 9° assoluto.



Tra le ladies colpaccio di Anna Ferrari ritornata alla vittoria dopo un anno di relax, argento per Lorenza Menapace ed al terzo posto Simona Mazzucotelli che ha patito noie meccaniche nel finale di gara.

Dopo il meritato rinfresco finale, le docce calde con le bici controllate a vista dai gestori del complesso sportive ed il fantastico pasta party offerto dagli alpini della Val D'Alpone, avvenivano le ricchissime premiazioni che ancora una volta hanno fatto emergere il team Basalti per la splendidà generosità nei confronti degli amici bikers.

Ricordiamo che l'Asd Basalti è nato nel 2002 con lo scopo di promuovere la passione per la mtb come momento di sport, svago ma anche di unione. Oggi purtroppo qualche intoppo c'è stato, a partire dalla coda per l'assegnazione del pettorale e lungo il percorso con qualche tratto troppo a lungo incustodito e con la traccia poco segnata e con qualche auto di troppo, sopratuttonel finale di gara ma siamo certi che questi difetti verranno prontamente analizzati e rivisti per l'edizione del 2014.
Fonte PIANETA MTB