28 giugno, 2013

Ibiza: a due ruote è più bella

I lati segreti e affascinanti dell'isola più modaiola di Spagna

Quando pensiamo a Ibiza il pensiero corre alla sua vivace vita notturna e alla sua famosa spiaggia affollata di giovani. Eppure l'isola, oltre a essere sinonimo di divertimento, è anche una perla preziosa dal punto di vista naturalistico; esplorarla in bicicletta permette di scoprirla un po’ alla volta, gustandola al meglio.

L'itinerario è proposta da Viagginbici (www.viagginbici.com). il portale di viaggi a due ruote per tutte le gambe. Il consiglio dunque è quello di noleggiare una mountain bike, abbandonare per qualche ora le spiagge affollate, le strade trafficate, i centri presi d’assalto dai turisti e di scegliere, tra i 21 percorsi tracciati dell'isola, quello più adatto al proprio grado di allenamento. Uno dei più facili, per 15 km totali, è il Port des Torrent: prende nome dalla magnifica spiaggia che lo costeggia e parte da San Antonio. L'origine di Sant Antoni di Portmany risale alla preistoria, come viene dimostrato da numerosi ritrovamenti: chiamato Portus Magnus dai Romani e Portumany dagli Arabi, San Antonio diventa un vero e proprio nucleo urbano dopo la Reconquista del re Jaume I. Nel XIV secolo viene costruita la chiesa di Sant Antoni e nei suoi dintorni, il nucleo primitivo della città. La fortificazione di questa chiesa e delle abitazioni risale al XVI secolo: serviva a respingere l'attacco dei pirati e dei corsari, che proprio in quel periodo assediavano l'isola, molto esposta agli attacchi per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo. Per renderla più sicura si costruì, nel secolo XVII, una cintura di torrioni che costeggiavano tutto il perimetro insulare. Il territorio di San Antonio è difeso anche dalle fortificazioni di Torri d’en Lluc, circondata da altissime scogliere. Merita una visita anche la chiesa di Santa Agnès, una cappella sotterranea, molto ben conservata ed estremamente suggestiva perché situata dentro una grotta.
Il tragitto in bicicletta è lineare e dopo Calle Concas si imboccha una strada sterrata che attraverso pinete, sentieri e pietraie, conduce fino a Calle Bassa, una stupenda baia dalle acque cristalline dove concedersi un bel bagno ristoratore. Vi sembrerà di essere in un’isola caraibica: riprendendo la strada continuerete a scorgere calette, scogliere e isolotti di impareggiabile bellezza, come l’Isola Conejera.
Da San Antonio parte un altro itinerario che porta alla scoperta dell’entroterra: si chiama Cami Vell di Sant Rafel, ed è un percorso di 12 chilometri con poco dislivello, che attraversa campi e tenute contadine. A rendere gradevole questa escursione i muri di pietra, risalenti a centinaia d’anni fa e utilizzati per dividere le tenute, che si mimetizzano fra la vegetazione, arrivando a costituire un paesaggio molto caratteristico. E ancora mandorli, carrubi, pini, campi coltivati, orti tipici fino a giungere a Sant Rafel e visitare la sua imponente chiesa che ricorda una fortezza. Anche questo è un tragitto facile percorribile in mountain bike lungo strade asfaltate, sterrate e sentieri in mezzo ai campi.
Ibiza propone molti eventi, disseminati in tutto il suo territorio: dai mercatini hippy, a quelli di artigianato locale, alle fiere o occasioni enogastronomiche. Vale dunque la pena scoprire questi suoi angoli nascosti e meno battuti dal turismo di massa per trascorrere con tutta la famiglia una vacanza straordinaria e unica. Per informazioni www.spain.info