Gara bellissima con un testa a testa tra lo svizzero e Julien Absalon. Il vincitore l'ha deciso lo sprint finale. Settimo Marco Aurelio Fontana.
Commezzadura (TN): Nino Schürter non è per caso il campione del mondo e il vincitore della scorsa Coppa del Mondo. Oggi in Val di Sole ha fatto vedere che è ancora lui il numero 1 e pensare che aveva iniziato la World Cup con una pessima prova in Germania a Albstadt ma poi la settimana successiva a Nove Mesto si era subito rifatto vincendo e reindossando la maglia bianca di leader della generale. La gara odierna dello svizzero della Scott è stata fantastica e che gara, decisa allo sprint dove è riuscito a battere Julien Absalon che assieme a lui aveva dominato la corsa.
Terzo gradino del podio per la Specialized con Jaroslav Kulhavy. Settimo Marco Aurelio Fontana (Cannondale) e subito al termine della corsa suo moglie Elisabetta twittava: "Un settimo posto cercato e voluto fino in fondo su un percorso, come direbbe Hermida 'brutale'...avanti così!".
Undicesimo Alexander Gehbauer (TX Active Bianchi), dodicesimo Gerhard Kerschbaumer(TX Active Bianchi), tredicesimo Andrea Tiberi(Controltech Nevi), 20° il russo Anton Sintsov (Titici LGL Pro team).
La gara: Oggi la gara degli elite non era l'ultima della giornata come succede di solito in Coppa del Mondo, infatti nel tardo pomeriggio partiranno anche gli under 23. La gara più importante della giornata ha preso il via alle 14:00 in punto e c'è stato subito un colpo di scena, il ritiro dello svizzero della Giant Fabian Giger, caduto subito in partenza.
Facevano subito il forcing i tre rider più titolati: lo svizzero Nino Schürter (Scott), il ceco Jaroslav Kulhavy (Specialized) e il francese Julien Absalon (BMC). Marco Aurelio Fontana (Cannondale) alla fine del primo giro gli era dietro a soli sette secondi, mentre partiva bene anche Gerhard Kerschbaumer (TX Active Bianchi) che chiudeva la prima tornata in dodicesima posizione mentre Andrea Tiberi (Controltech Nevi) partito con il pettorale numero 50, sorpassava più di venti rider e sfilava in 22ª posizione.
Schürter e Absalon mettevano in difficoltà Kulhavy che non riusciva a seguirli mentre Fontana manteneva da solo la quarta posizione inseguito dai fratelli Flückiger che poi lo agganciavano. Alla fine del terzo giro passavano in 11esima posizione il campione d'Austria Alexander Gehbauer seguito da uno scatenato Tiberi che guidava un quartetto inseguito da Kerschbauer.
Mentre davanti i primi due proseguivano con il loro passo dietro i due Flückiger non riuscivano ad agganciare Kulhavy seppur a solo una manciata di secondi. Fontana invece scendeva in sesta posizione affiancato dall'australiano della Trek Daniel Mcconnell e dal ceco della Merida Ondrj Cink.
Al suono della campanela che annunciava il settimo e decisivo giro, nulla era cambiato nelle prime posizioni mentre Fontana passava in nona posizione, Kerschbaumer in dodicesima e Tiberi in tredicesima. Alle loro spalle c'era Miguel Martinez mentre sorprendeva un pò tutto il ventesimo che era Anton Sintsov, il russo del Titici LGL Pro team. Nell'ultimo giro i primi due non sbagliavano una mossa e si presentavano insieme pronti per lo sprint, lo lanciava lo svizzero e quasi subito Absalon capiva di non avere nessuna possibilità e si sedeva sulla sella lasciando andare il corridore della Scott.
Nino Schurter: «Una gara incredibile quella di oggi, che però sono riuscito a vincere. Già in passato ho avuto battaglie molto appassionanti con Julien e Jaroslav sulla fantastica pista della Val di Sole, nel 2010 vinsi io, nel 2011 Jaroslav, oggi sono stato capace di ripetermi: è fantastico! Inoltre sono contento di avere un'ottima condizione ad una settimana dal Campionato Europeo che correrò in casa mia, a Berna».
Julien Absalon: «Oggi io e Nino abbiamo dimostrato di essere i due atleti più in forma del momento, in particolare lui ha confermato di essere il migliore del mondo. È stata una bella gara, con Nino che in salita quasi sempre provava a far valere la sua maggior esplosività, così come nella volata finale quando mi ha staccato e io non sono più riuscito a riprenderlo».
Marco Aurelio Fontana: «È innegabile che io devo puntare a qualcosa in più di un piazzamento nei dieci. Il percorso della Val di Sole è però davvero duro, quindi nonostante tutto sono contento della mia prestazione: sono partito forte perché pensavo fosse giusto provare a mantenere l'andatura dei primi davanti al pubblico di casa, poi ho affrontato la parte centrale di gara col mio ritmo, accelerando nell'ultima tornata nella speranza di raggiungere il podio. Così non è andata, evidentemente su percorsi così duri questo è il mio livello attuale. Domani mi gusto le gare della Downhill sulla "Black Snake", poi l'obiettivo sarà ben figurare all'Europeo di Berna, dove il tracciato è più scorrevole quindi più adatto a me, vedremo».
Il prossimo appuntamente con la Coppa del Mondo è previsto a fine luglio sui Pinerei nel principato di Andorra.
Ordine d'arrivo elite maschile