Il lungo e approfondito test durante il quale abbiamo “torturato” la novità race 2014 per eccellenza di KTM, la front Myroon 27,5” nell’allestimento Prestige che si trova al vertice della gamma dell'azienda austriaca.
KTM Bikes Industries per il 2014 ha rivoluzionato la propria gamma di mountain bike eliminando quasi in toto le classiche ruote da 26 pollici ed affiancando ai già esistenti modelli 29er le "sorelle" nella versione da 27,5" che noi di pianetamountainbike.it lo scorso giugno avevamo avuto il privilegio di vedere in anteprima al KTM Press Camp di Weissenbach am Attersee (Austria).
Dopo pochi mesi l'azienda di Mattighofen, che quest'anno festeggerà il cinquantenario, ci ha affidato la Myroon 27 Prestige, il modello di riferimento tra le nuove hardtail con le ruote 650 B, dotata di telaio e allestimento top di gamma.
Il cuore della Myroon 27 Prestige è il telaio monoscocca in fibra di carbonio 1455 performance, caratterizzato da un design filante e moderno composto da ricercate tubazioni a sezione variabile in modo da renderle flessibili o rigide a seconda della zona di interesse.
Di notevole impatto ad esempio la zona sterzo, scolpita e sagomata con linee tese e ben marcate. L'aspetto del frame è marcatamente slooping con l'incrocio tra orizzontale e foderi superiori del carro posto molto in basso col piantone che svetta notevolmente prima del collarino reggisella.
La colorazione prevista per questa Prestige è un nero opaco e grigio molto cool rifinito da motivi e logo KTM nel tipico arancio della casa. Una grafica nell'insieme piacevole e aggressiva.
Non mancano tutte le più moderne soluzioni: il routing interno dei cavi (freno compreso), il perno passante posteriore 12x142mm, la pinza freno posteriore Post Mount fissata all'interno dei foderi, il movimento centrale PressFit BB94, il tubo sterzo tapered e il piantone che ospita un reggisella del diametro di 27,2mm.
L'allestimento Prestige di KTM è composto da componenti di alta gamma che fanno della qualità, dell'affidabilità e dell'armonia estetica il loro punto di forza. Per la forcella è stato scelto il meglio di casa Fox per il cross country, una 32 Float 27.5 FIT, CTD con lockout remoto a 3 posizioni (Climb-Trail-Descend) e steli Kashima, il trattamento superficiale che ne aumenta la scorrevolezza e che si riconosce dal tipico colore oro scuro.
La trasmissione è interamente Shimano XTR M980, compresa la cassetta pignoni 10 velocità (11/36) e la guarnitura tripla 42/32/24 (disponibile a richiesta anche la doppia 38/26). Il cambio è l'XTR M986 Shadow Plus (quello con sistema di oscillazione controllata della gabbia On/Off). Il deragliatore anteriore è di tipo Direct Mount, ovvero si fissa direttamente al telaio tramite la "pinna" che sporge dal piantone. Shimano XTR anche l'impianto frenante in versione M987 Trail con regolazione esterna delle leve. 180/160mm il diametro dei due dischi.
Le ruote di serie sono le collaudate DT Swiss XR-1501 Spline 27,5" Tubeless Ready, ruote che abbiamo già avuto modo di testare e che hanno un perfetto rapporto tra reattività, rigidità, confort e peso (inferiore ai 1500gr.). Le coperture native sono invece le nuove Schwalbe Thunder Burt27,5"x2.1 Evo accoppiate a camere d'aria.
Anche il cockpit è di alta gamma: Ritchey WCS Carbon Ud sono infatti il reggisella, l'attacco manubrio (+/-6° in versione C260) e la curva da ben 710mm di larghezza. Completa il quadro una sella Selle Italia SLR flow con grafica personalizzata KTM.
Non mancano infine i dettagli e i componenti personalizzati in arancio che impreziosiscono l'allestimento: collarino reggisella a leva classica, tappo serie sterzo e anelli di bloccaggio manopole.
Sulla bilancia la bici di serie, sulla quale abbiamo montato i "nostri" pedali Exustar Epm-28Ti (188 gr. la coppia), ha fatto segnare un peso di 9.430gr (tg.17"). Un valore contenuto per una hardtail di serie considerando la trasmissione con guarnitura tripla e la presenza delle camere d'aria (anche se unite a coperture super light come le Schwalbe Thunder Burt).
La KTM Myrooon Prestige 27 è disponibile in quattro taglie 15"-17"-19"-21" nella colorazione del nostro test ad un prezzo di 4.799 €.
IN SELLA: LE GEOMETRIE E LE REGOLAZIONI
La Myroon in prova, taglia M (17", 43 cm), ha un orizzontale compatto di 579 mm, un angolo sterzo non troppo verticale di 70° e al contrario un angolo piantone di ben 75°. Il carro misura 425 mm di lunghezza e il movimento centrale dista dal terreno solo 295 mm. L'interasse rilevato è di 1.086 mm, una misura notevole per una front 27,5 superiore addirittura alla sorella da 29".
Interessante quanto originale la zona del movimento centrale, quest'ultimo è posizionato infatti dietro al punto di giunzione tra piantone e obliquo, creando una sorta di "ripiano" davanti alla ruota posteriore. Questa particolare soluzione KTM, che contraddistingue la serie Myroon 27,5"/29" e Aera 29", oltre a creare più spazio per il passaggio ruota riesce ad incrementare il comfort senza sacrificare la resa in pedalata. Ciò perché il piantone si trova inclinato di 72,5° rispetto al suolo (quindi meno verticale, flette ed assorbe maggiormente le asperità) ma rispetto al movimento centrale è virtualmente inclinato di 75°, quindi più verticale e più adatto ad una hardtail da gara.
Una volta regolata l'altezza sella e l'arretramento abbiamo ruotato l'attacco manubrio in negativo e posizionato i distanziali al di sopra dello stesso. Tutto ciò per ottenere il massimo dislivello sella/manubrio (circa 3,5cm) data la lunghezza di 120mm del tubo sterzo.
La prima sensazione salendo in sella è paragonabile a quella di una 29", ovvero bici apparentemente oversize, corpo centrato e inserito nel telaio con il largo manubrio a dominare sull'anteriore.
IL NOSTRO TEST
Con la KTM Myroon 27 Prestige abbiamo trascorso in sella oltre 35 ore con un dislivello totale in salita di oltre 12.000 metri. Terreni con vari fondi oltre a fango e neve hanno reso il test ancor più impegnativo per la bici e i componenti.
Il carro compatto, il piantone da 75°, le ruote Spline XR-1501 e le coperture di serie semi slick contribuiscono ad un ottimo rendimento in pedalata su asfalto o terreni compatti. La Myroon risponde reattiva al colpo di pedale e agli scatti mantenendo bene l'andatura impostata. La posizione trail della forcella Fox è risultata troppo simile alla descend (quella aperta), l'abbiamo quindi utilizzata o con lockout inserito o completamente aperta nelle ascese più sconnesse.
Nell'arrampicarsi sulle salite più accidentate la Myroon 27 se la cava bene, interasse lungo ed angolo aperto le donano trazione e agevolano il superamento dell'ostacolo. Gli unici limiti sono arrivati nelle pendenze più estreme, dove la gomma posteriore Thunder Burt perde facilmente aderenza quando ci si sposta sull'anteriore per impedirgli di alzarsi.
Intuito il grande potenziale della hardtail austriaca e viste le condizioni del terreno abbiamo risolto il problema, sostituendo le coperture, montandone altre tubeless ready dal volume e dalla carcassa più adatta al fuoristrada invernale.
Ma è quando arriva la discesa che la Myroon 27 ci ha particolarmente colpito, interasse lungo, angolo sterzo di 70° e movimento centrale basso le donano grande stabilità (a discapito di qualche contatto di troppo con le pedivelle al terreno in pedalata), si possono "mollare" i freni e avanzare veloci senza curarsi troppo di dove mettere le ruote, la Fox 32 CTD Kashima risponde sempre al meglio con una piacevole sensibilità e scorrevolezza per tutto il travel.
I perni passanti donano inoltre consistenza e precisione all'insieme telaio/ruote anche negli ingressi più violenti. Oltre all'ampio manubrio ad incrementare il piacere in discesa contribuisce l'impianto frenante Shimano Xtr, con il disco anteriore del diametro di 180 mm, potentissimo e mai in crisi nemmeno alle alte temperature. Il telaio smorza e assorbe bene le sollecitazioni, anche in uscite oltre le tre ore.
Naturalmente per tanta stabilità e velocità c'è un prezzo da pagare, quello della maneggevolezza e guidabilità nei tratti lenti/tortuosi e nei tornanti dal raggio ridotto. In questo caso si avverte una certa pigrizia della bici che impone una guida più fisica e decisa in ingresso e in percorrenza.
La trasmissione Shimano XTR 3x10 non si è mai scomposta per tutto il test, mai un problema, un salto di catena o una cambiata mancata nemmeno in condizioni di fango pesante. La presenza di una guarnitura tripla invece può stonare su di una bici di questa tipologia, dover gestire 30 rapporti molti dei quali doppioni può penalizzare il gusto e il rendimento alle alte andature e nei saliscendi improvvisi. Abbiamo utilizzato per gran parte la corona centrale 32T e solo sporadicamente la 42 o la 24 che seppur molto agile spesso è causa di insuccesso nel superare i tratti più tecnici e difficili dove serve trazione e stabilità. Agli agonisti consigliamo dunque di acquistarla con la doppia 38/26.
LE CONCLUSIONI:
La Myroon 27 Prestige ci è piaciuta particolarmente, un notevole balzo prestazionale rispetto ad una 26" con un rendimento che per certi aspetti si avvicina a quello di una 29". Brillante e leggera pecca leggermente in maneggevolezza ma ripaga con gli interessi nei tratti veloci e sconnessi. Ha un allestimento di alta qualità che non richiede upgrade post acquisto tranne per le coperture se si utilizza in fuoristrada impegnativo. Da preferire, come anticipato, con doppia 38/26 (disponibile a richiesta) in luogo della tripla.
Consigliata a coloro che per vari motivi non si adattano alle ruote dal maggior diametro ma vogliono una bici di ultima generazione nelle soluzioni e nel rendimento. Indicata naturalmente per le competizioni Cross Country e Gran Fondo ma anche Marathon o semplici uscite quotidiane da percorrere a tutta sia in salita che in discesa.
Nessun problema o malfunzionamento rilevato durante il test tranne il taglio di una spalla della copertura posteriore durante una delle prime uscite.
Il prezzo di listino al pubblico è di 4.799 euro, una cifra che pone la Myroon 27,5" ai vertici della categoria per rapporto qualità/allestimento/prezzo.
Info www.ktm-bikes.com