Lunedì 8 febbraio a Torbole, sul lato trentino del Lago di Garda, al termine della presentazione ufficiale del Torpado Factory team 2016, vista la splendida location, abbiamo colto l'occasione per fotografare la 29er Ribot S, una delle 3 bici della linea Impudent, che sarà a disposizione dei top rider della scuderia veneziana.
Il primo dato che colpisce l'occhio è la grande cura nei dettagli grafici. La colorazione è quella Team, caratterizzata dalla combinazione di 4 colori.
All'azzurro predominante si associano dei dettagli in arancio e altri dipinti con il nero e due decalcomanie bianche (la scritta Torpado sul fianco del tubo obliquo e il nome Ribot). Anche la forcella e i cerchi sono stati perfettamente intonati con le grafiche del telaio che è realizzato utilizzando la fibra di carbonio unidirezionale UD e che grezzo, quindi non ancora vernicato, pesa 990 grammi.
Questa 29er è maneggevole e reattiva grazie a geometrie "racing", ossia carro lungo 435mm, angolo sterzo di 70° e passo (interasse) compatto (1081mm in taglia M).
I grip sono rosso-verde-giallo perchè questa Ribot S è quella data in dotazione alla campionessa marathon della Lituania Katazina Sosna.
Le guaine del deragliatore e del freno posteriore che passano internamente al telaio, hanno un'unico punto d'ingresso nella parte sinistra della zona tubo sterzo.
Gli stessi cavi sbucano poi sotto il movimento centrale e da li la guaina del deragliatore entra nel fodero destro, quella del freno in quello sinistro.
Sono due le novità rispetto a come era allestita questa bici nel 2015. Sulla Ribot S che ha lo sterzo conico, la forcella che l'anno scorso era fornita da Formula da quest'anno è stata sostituita dalla Rock Shox RS-1 che per il suo design ha la capacità di trasformare esteticamente una bici già di per se bella in una bellissima.
L'occhio dell'esperto cade però inevitabilmente sui cerchi. E' Yader Zoli - responsabile sviluppo prodotto - a spiegarci meglio: "Questo è il secondo anno che utilizziamo ruote che ci vengono fornite da Ursus. La novità è adesso abbiamo montato dei nuovi cerchi in carbonio che sono ancora dei prototipi e che potrebbero in futuro chiamarsi Kodiak.".
Hanno certamente un design particolare. Hanno il canale da 24mm, sono dotati di 28 raggi e pare che il peso del cerchio sia di 300/320 grammi. Anche i mozzi sono Ursus, azienda che per chi ancora non la conoscesse, è di Rosà in provincia di Vicenza. Su queste ruote sono montati copertoni Schwalbe.
Nella foto in basso potete notare invece la pinza freno posteriore che è alloggiata sul fodero orizzontale (con lo standard Post Mount) sul quale si possono montare dischi da 140mm e con adattatore anche quelli da 160mm.
La trasmissione monocorona 1x11 è la SRAM XX1, mentre come potete notare agli atleti è fornito da SRM il Power Meter (misuratore di potenza).
Attacco manubrio, piega e tubo sella sono in carbonio della linea marchiata Torpado. Sull'esemplare della Sosna era invece montata ancora una vecchia piega Ritchey.
Infine la sella è fornita da Selle Italia.
Info: www.torpado.com