Questa full rompe i classici schemi è decisamente innovativa e..asimmetrica. Una full suspension che ammortizza solo se necessario. Carro Onda Curve AsymmetricTM con solo 5 punti di flessione, Deragliatore anteriore flottante. Tecnologia da formula 1.
La Pinarello Dogma XM 9.9 è la nuova mountain bike full suspension annunciata ieri su Facebook dall'azienda di Villorba, un'anno dopo che la stessa Pinarello aveva lanciato la Dogma XC, modello adatto alle marathon che presenta diverse soluzioni originali e innovative.
Quando si parla di Pinarello anche se nel mondo della mountain bike è un'azienda che sta muovendo i primi passi, bisogna pensare asimmetrico, come dicono loro. E non solo, ci si aspettano sempre soluzioni tecniche che escono dai classici schemi adottati da tutte le altre aziende è così anche con la nuova Dogma XM. Una nuova full curatissima in tutti i dettagli nata all'interno del Pinarello Lab che ha un nuovo staff con esperienza nel settore mtb e che segue questa filosofia: "Non ricalchiamo per filosofia i vecchi sentieri ma cerchiamo di aprire nuove vie, certamente difficili, sapendo che la via sconosciuta può aprire scenari decisamente straordinari."
In Pinarello dicono di essere riusciti a realizzare una full suspension che ammortizza solo se necessario. Ecco cosa sostengono: "Fino ad oggi questo avveniva solo grazie a controlli remoti. I principali telai oggi sul mercato hanno circa 6 punti di rotazione con boccole. Questo avviene quasi sempre in prossimità della ruota o del movimento centrale. Il sesto punto è un fulcro di rotazione sempre attivo, qualsiasi sia il terreno, ed un punto di rotazione che ovviamente si traduce in un inevitabile punto debole, un punto pesante poichè vi sono boccole e viti, un punto che necessita di manutenzione e pulizia costante". (vedere in basso immagini di 3 modelli di telai full con 6 punti di rotazione con boccole presenti sul mercato)
"Tutto questo in Dogma XM non esiste più, abbiamo eliminato il punto debole! Il nostro carro Onda Curve AsymmetricTM ha solo 5 punti di flessione, un monoscocca in cui la cinematica avviene grazie al suo esclusivo braccio in carbonio flessibile che rende immobile il quadrilatero sui terreni regolari e si attiva solo su terreno sconnesso".
"Il carro ha un’escursione di 80 mm ed un rapporto di leva di 2,1. Fate presto ad immaginare quali siano i benefit di tutto ciò: una bici sempre rigidissima e reattiva, ma attiva ed ammortizzante solo se strettamente necessario. Una tecnologia derivata dai bilanceri delle auto di Formula Uno, materiali speciali ed una particolare stratificazione del carbonio permettono una flessione precisa e controllata tale a far ruotare il quadrilatero posteriore con precisione straordinaria ed infinita...solo quando serve."
Il carbonio utilizzato per la realizzazione del telaio è 65HM3K di derivazione aerospaziale. Altro aspetto importante per Pinarello è l'asimmetria dell'ammortizzatore (Asymmetric Suspension Concept). La parte destra del telaio Dogma XM è dedicata alla guarnitura, ed al deragliatore anteriore flottante che non è sul tubo sella ma segue il movimento del carro posteriore. E’ ancorato sul fodero posteriore.
L’ammortizzatore grazie al sistema ASC non tocca direttamente il telaio in carbonio, ma è indirettamente collegato al movimento centrale (Pressfit BB92) grazie ad un braccio in alluminio ancorato con 8 bulloni. Questo assicura meno stress al telaio ed irrobustisce ulteriormente il movimento centrale. L’ammortizzatore centrale non è simmetrico al telaio ma asimmetrico per bilanciare perfettamente la parte destra del telaio dove lavora la guarnitura ed il deragliatore. Questo secondo i tecnici Pinarello si traduce in un bilanciamento perfetto dei pesi e dei volumi che renderà la pedalata più simmetrica ed equilibrata
L’ammortizzatore Fox Float CTD poggia sul Monolink Asymmetric, è il fulcro del quadrilatero posteriore.
Il sistema PINAFIT con Forkstopper™, sviluppato l'anno scorso con la XC è ora adottato nella parte anteriore anche sulla nuova Pinarello XM 9.9. Secondo l'azienda trevigiana permette di sfruttare tutta la potenza del triangolo anteriore. "Tutti i produttori costruiscono i propri telai partendo dal presupposto che la forcella anteriore debba ruotare a 360°.
Questo li obbliga ad allungare il triangolo principale, compromettendo inevitabilmente la sua naturale rigidità. Con PINAFIT, salendo sui pedali, si ha la straordinaria sensazione di pedalare con una bici da strada; il triangolo anteriore infatti ha caratteristiche di rigidità laterale insuperabili perchè è un triangolo perfetto. Il Forkstopper inoltre protegge il telaio ed il manubrio in caso di cadute, impedendo che sbattano tra loro."
Tutti i cavi scorrono internamente e Pinarello in previsione di un futuro utilizzo di un reggisella telescopico con remote control, ha previsto un ulteriore foro passa guaina.
Come potete notare monta la pinza freno sul fodero posteriore. Questo permette una frenata più simmetrica e sicura. Sia anteriormente che posteriormente è stato adottato il perno passante.
L'anno scorso una delle caratteristiche che non passava inosservata sulla Dogma XC era il sistema adottato per chiusura della sella. Quella innovazione è stata mantenuta anche sulla Dogma XM, Quattro viti serrano il tubo sella al telaio rendendolo un corpo unico.
Non vediamo l'ora di provarla.
Pmb.