Domani (domenica) in Marocco parte l'edizione 2014 della Titan Desert. Tra i 425 iscritti (+25% rispetto al 2013) c'è anche Marzio Deho (Olympia) che ritorna per il terno anno consecutivo in questa durissima manifestazione organizzata dagli spagnoli. L'anno scorso era riuscito a vincere due tappe, la seconda e la quarta. Il programma prevede sei tappe, questa nona edizione sarà la più lunga della sua storia.
La partenza sarà data a Midelt, località ai piedi dell´Alto Atlante a circa 200 km a sud di Fez, per la prima volta località di partenza della Titan Desert. La gara finirà poi ad Erfoud dopo 6 giorni e 700 km. Vi sarà un forte contrasto tra la prima e la seconda parte della competizione, con tappe in montagna ma anche nelle grandi distese desertiche, tipiche del Marocco meridionale.
I nomi più noti tra i partecipanti sono quelli di Roberto Heras (ex professionista su strada), già vincitore delle edizioni 2008, 2010, 2011 e 2012, il portoghese Luis Leao Pintoincoronato l'anno scorso "King of the Desert" ma ci saranno anche Milton Ramos e il ceco Ondrej Fojtík
Nelle 2 tappe "Marathon" é vietato accettare qualsiasi aiuto esterno (meccanico o dallo staff, no massaggi). I biker devono organizzarsi da sè e portarsi dietro il necessario per passare quella unica notte, dormiranno tutti assieme nell´enorme Marathon Camp appositamente allestito. Le tappe in generale sono gare tipo cross country con tempi individuali che, sommati, stabiliranno la classifica generale finale. Il road book, dato a tutti i biker il giorno prima della partenza, include i dettagli sulle varie tappe come anche la descrizione del percorso, cartina del posto, chilometraggio ed altimetrie, partenza e arrivo, punti di controllo e di rifornimento d´acqua ecc...
L´organizzazione fornisce a tutti il numero di partenza, due dorsali e un road book. Il concorrente deve avere con sé alla partenza delle tappe una coperta termica, una riserva d´acqua di 3 litri che riceverà dall´organizzatore ma potrá rifornirsi d´acqua durante la gara ogni 40 km in vari punti segnati nel road book. Non timbrare nei punti di controllo (C.P.) comporta una penalità. In ogni tappa esiste un´altro tempo limite massimo entro il quale si deve arrivare al traguardo ma sarà annunciato nel briefing serale. È richiesto l´utilizzo della bussola e di un contachilometri come anche di un GPS.
Chi non finisce una tappa per problemi tecnici o altro, può ritornare il giorno dopo alla partenza e continuare la gara fuori classifica.