Odolo (BS): Respirare l'aria di casa fa bene a Daniele Mensi che questa mattina alla granfondo Conca d'Oro Bike ha lasciato il segno per la terza volta negli ultimi quattro anni. Il 26enne top rider che da quest'anno indossa la divisa dello Scapin Soudal Pro Racing team, fino all'anno scorso ha sempre vissuto a Botticino quì in provincia di Brescia poi l'amore l'ha portato a trasferirsi nel vicentino. Oggi dal Veneto, è dunque rientrato a "casa" nella "sua" Lombardia, visto che sul suo calendario, per domenica 3 maggio, aveva scelto la granfondo organizzata dal G.S. Odolese.
Una scelta non casuale visto che sull'albo d'oro di questa storica manifestazione (17 edizioni) il nome di Daniele Mensi lo leggiamo per tre volte nelle ultime quattro edizioni (2012, 2014, 2015) e nel 2013 arrivò secondo, battuto allo sprint dal suo compagno di squadra Juri Ragnoli.
Oggi "Danielino" ha avuto un solo avversario in grado di infastidirlo, il russo Alexey Medvedev che lo ha accompagnato al comando per 3/4 di gara, fino alla parte finale della temuta scalata del "Bertone" dove Mensi ha accellerato staccando il corridore del Reparto Corse Polimedical Calvi Network. Sul secondo gradino del podio è però salito Cristian Cominelli (Titici Factory team) in quanto il russo nel finale di gara è stato attardato da un'errore di percorso.
Come da programma circa 700 dei 900 bikers che quest'anno avevano deciso di salire in Valle Sabbia si sono presentati al Parco Rinascita, sede logistica di questa diciassettesima edizione della Conca d'Oro Bike. L'appuntamento che era inserito in quattro circuiti (Prestigio, Coppa Lombardia) era molto sentito dai partecipanti alla Start Cup e all'Ahead Mtb Tour, i due circuiti che hanno fatto lievitare le iscrizioni di circa 150/200 corridori. Come ci ha sottolineato Gianpietro Solazzi (responsabile della segreteria) c'è stato un grande afflusso di bikers provenienti dalla vicina provincia di Verona.
Poco dopo le nove, i corridori hanno iniziato ad entrare nelle griglie di partenza avendo saputo che lo start sarebbe stato dato alle 9:55, con cinque minuti di anticipo rispetto al programma, per evitare di incrociare sulla statale i partecipanti alla GF Tre Valli.
La corsa è partita regolarmente in una mattinata con cielo plumbeo e come da programma si doveva pedalare per 43 km sul classico percorso che ha caratterizzato le ultime edizioni. C'era solo una piccola modifica, per altro annunciata alla vigilia, ossia la chiusura per pericolo della discesa prativa che nel finale di gara, conduceva ad Agnosine. Alzando gli occhi al cielo tutti speravano che non piovesse, visto che il fondo era già stato allentato dalla pioggia scesa questa notte in tutta la provincia di Brescia.
LA GARA
Nella prima parte di gara caratterizzata prima dalla salita verso la località Visello e dalla successiva ascesa verso "Chiese" Mensi e Medvedev alzavano il ritmo selezionando subito il gruppo. I due si ritrovavano presto da soli e in cima scollinavano inseguiti a breve distanza da Cominelli e Ragnoli. Se Mensi aveva una gran gamba in salita il russo in discesa lo riprendeva facilmente.
A fondo valle dopo Gazzane, ai piedi della salita di Bione, nei pressi della prima zona rifornimento, compariva per prima la maglia verde di Medvedev seguito dopo pochi metri dalla maglia nero - rosso - bianca indossata da Mensi.
Si era già pedalato per 18 km e si avvicinava la salita di sei chilometri che avrebbe portato la Conca d'Oro verso la località Salto. I due fuggitivi erano inseguiti dalla coppia formata da Ragnoli e Cominelli. Più staccati transitavano Lombardi, il colombiano Rios e Bettelli. Completavano la top ten temporanea: Hofer, Oliva e Baretto.
In cima Mensi si avvantaggiava su Medvedev che però nella successiva discesa verso l'abitato di Agnosine lo riprendeva senza problemi. A quel punto, dopo 28 km, la Conca d'Oro in località Fontanì imboccava la temutissima salita al monte Bertone che è sempre risultata decisiva per le sorti della gara. I due battistrada la iniziavano insieme seguiti a ruota dal quad con l'operatore TV.
In terza posizione da solo passava Cristian Cominelli che aveva già un bel distacco dai fuggitivi.
Seguivano nell'ordine prima Ragnoli, poi Lombardi e quindi Bettelli che salivano da soli, tutti con il loro passo.
Nella parte finale della ascesa al Bertone Mensi apriva il gas e metteva alle corde Medvedev che non riusciva a tenere il suo ritmo. La corsa era decisa, il top rider della Scapin Soudal scollinava per primo e pedalava gli ultimi 10km senza prendere troppi rischi. Si presentava da solo sul lungo rettilineo che in salita portava al traguardo di Odolo.
Completava trionfalmente i 43km in 1 ora 53' 44'' nel frattempo da radio corsa si era capito che era successo qualcosa a Medvedev che veniva dato per terzo, infatti dopo 1' 22'' tagliava il traguardo in seconda posizione Cristian Cominelli che aveva sorpassato il russo da diversi chilometri. Quest'ultimo arrivava dopo due minuti e mezzo con il capo chino, completando il podio. Ha poi spiegato che ai -10km, nei pressi di Agnosine ha sbagliato strada. Diversamente da quando successo in altre gara, oggi non ci risultano analoghe segnalazioni da parte di altri corridori.
Chiudeva in quarta posizione Ragnoli che tagliava il traguardo battendo il pugno sul manubrio, deluso per essere arrivato ad un passo dal raggiungere Medvedev. Completava la top five, l'ex stradista del Titici Factory team Lombardi.
La vittoria per Daniele Mensi è molto importante per il morale visto che l'anno scorso nella prima parte della stagione aveva fatto fuoco e fiamme vincendo tante gare mentre quest'anno con la nuova squadra, l'annata non era partita nel migliore dei modi a causa delle condizione di forma condizionata dall'infortunio durante il ritiro della nazionale ad Alassio all'inizio di marzo.
"Una gara che conosco bene perché già nel 2014 sono salito sul terzo gradino del podio - ha invece commentato Cominelli - mi mancava un po' di brillantezza in salita per via della gara di venerdì ma sono molto soddisfatto."
Il primo amatore a tagliare il traguardo è stato Simone Colombo del KTM Protek Dama, undicesimo assoluto. La gara femminile è stata vinta nettamente dalla padovana Luisa de Lorenzo Poz del team Este Bike che ha completato i 43km in 2 ore 35' 55'', alle sue spalle sono poi arrivate Simona Beretta e l'emiliana Cecilia Negra.
Ordine d'arrivo maschile
Ordine d'arrivo femminile